La riserva naturale "Fontana del Guercio", parte del sistema delle aree protette della Lombardia, è un ecosistema di particolare pregio che ospita specie animali e vegetali rare, alcune delle quali presenti solo in questa porzione del territorio lombardo.
Per questo motivo, non è consentito introdurre cani, nemmeno se condotti al guinzaglio. Il motivo non è solo legato al comportamento diretto dell’animale, ma anche a fattori indiretti: i cani, attraverso urina, feci e odori che rilasciano, marcano il territorio e alterano l’equilibrio naturale. Specie selvatiche come lepri, fagiani, caprioli, uccelli che nidificano al suolo, percepiscono tali segnali come la presenza di un predatore e, per istinto, si allontanano o abbandonano i nidi, anche durante il periodo riproduttivo.
La zona della “Fontana del Guercio” è inoltre oggetto di attenzione e tutela nell’ambito della Rete Natura 2000, un sistema europeo di aree destinate alla conservazione della biodiversità ([scopri di più su: natura2000.eea.europa.eu]). In particolare, l’area conserva ambienti umidi, sorgenti e habitat forestali sensibili, che rappresentano rifugio e sito di riproduzione per specie protette a livello europeo.
Al contrario, i cavalli, se utilizzati su sentieri autorizzati, sono compatibili con l’ambiente naturale. Trattandosi di erbivori non predatori, non rappresentano una minaccia per la fauna selvatica. Inoltre, la loro presenza è da sempre parte del paesaggio rurale lombardo, e gli itinerari equestri sono progettati in modo da minimizzare l’impatto ambientale.
Ti invitiamo a rispettare questa norma con consapevolezza: il tuo comportamento può fare la differenza per la conservazione di un ecosistema fragile, prezioso e unico.
Per maggiori informazioni consultare i seguenti studi:
 1)Clicca qui; 2) Clicca qui;  3) Clicca qui.

ATTENZIONE! Per quanto riguarda l'accesso coi cani, i trasgressori saranno puniti con una sanzione da 25,82€ a 258,22€ come previsto dall'art. 30 della L.R. 86/1983,

Per non escludere i visitatori con cani al seguito, è stato predisposto un percorso alternativo esterno alla riserva, segnalato chiaramente sulla cartina disponibile e scaricabile qui: